Un saluto a tutti i miei amici di fornello e che dire…benvenuti in primavera. Forse la mia stagione preferita, perché la natura si sveglia, i colori diventano vivaci e cominciamo a godere del calore dei raggi del sole. Proprio questo inizio di primavera mi fa venire voglia di andare nei campi a raccogliere le erbe che la natura offre per portarle poi in tavola e gustarle con la mia famiglia. Si passa dalla cicoria agli asparagi selvatici, dal tarassaco (o dente di leone) alla primula per arrivare poi al nostro ingrediente che scopriremo insieme, l’ortica.

Le ortiche, che possiamo trovare in qualsiasi bosco, sui lati delle strade di campagna o in mezzo ad un prato è un ingrediente polivalente che può essere usato per un risotto, da solo come accompagnamento ad un secondo piatto, nelle torte salate. Ho deciso questa volta di fare proprio una torta salata, partendo dall’impasto con la pasta matta, che può in poco tempo risolvere una cena veloce o riempire un baracchino per il pranzo in ufficio. E allora cuciniamo… TORTA SALATA CON RICOTTA E ORTICHE Per l’impasto “pasta matta” - 300 gr di farina - 50 gr di olio evo - 5 gr di sale - 150 ml di acqua frizzante (o vino bianco) Per la farcia: - 500 gr di ricotta - 2 manciate di ortiche - ½ cipolla rossa - 1 uovo - Sale e pepe qb - 4 pomodorini - Peperoncino se gradito Iniziamo dall’impasto, mescolando tutti gli ingredienti, iniziate dai liquidi, quindi acqua e olio, mescolate, poi aggiungete il sale e la farina un po’ per volta, fino ad ottenere un impasto omogeneo e asciutto. Fate riposare per mezz’oretta sotto ad un canovaccio pulito.

Mentre l’impasto riposa procedete con la preparazione della farcia. Sbollentate le ortiche (solo le foglie) per 5 minuti in acqua bollente salata e strizzatele per bene. Ora possiamo procedere con la preparazione del ripieno, mettendo la ricotta, l’uovo, le ortiche strizzate, la cipolla tritata a pezzettini, sale e pepe secondo i vostri gusti. Se gradite potete aggiungere anche del peperoncino. Ora prendete l’impasto che ha riposato e stendete su carta forno, vedrete che riuscirete anche con le mani, altrimenti procedete a mattarello. Bucherellate un pochino e riempite con la farcia. Tagliate ora i pomodorini a metà e decorate la torta con l’interno dei pomodori rivolto verso l’alto e salateli leggermente. Infornate a 180° per 40/45 minuti in forno ventilato (190° per lo stesso tempo in forno statico). Una volta pronta fate intiepidire leggermente e servite….buon appetito EST! EST!! EST!!! DI MONTEFIASCONE La celebrità ed il nome di questo vino della provincia di Viterbo risalgono al principio del XII secolo quando (narra la leggenda) lo scudiero Martino precedeva il suo padrone nel viaggio con l’incarico di segnare con la parola “EST” le porte delle osterie nelle quali avesse trovato il vino buono e con “EST, EST” se ne avesse trovato di ottimo. Giunto a Montefiascone trovò il vino così squisito che scrisse tre volte la parola indicatrice. Ottenuto dalle uve di Trebbiano toscano, Malvasia bianca toscana e Rossetto, ha un colore giallo paglierino, brillante; odore vinoso; sapore sapido, di corpo, armonico. Si accompagna bene con primi piatti con verdure e legumi, come da tradizione laziale, è perfetto per torte salate o frittate da mangiare in scampagnate all’aperto. Gradazione minima 11° ovviamente da servire a temperature fresche
....il vino da abbinare di Daniele..