Ciao a tutti amici amanti della cucina, in questo mese di febbraio che porta con sé il pieno inverno ho pensato di cucinare con voi un piatto facile che possiamo portare sulle nostre tavole di tutti i giorni. Gli agrumi, che io adoro, sono ancora protagonisti dei banchi del mercato e della nostra spesa e in questo periodo raggiungono una dolcezza avvolgente e piacevole. Ho pensato quindi di utilizzarli con la carne bianca, con cui si sposa veramente bene e in abbinamento al cavolo rosso, tipicamente invernale. Parlo di agrumi perché userò sia arance che limoni, sostituibile con il lime o i dolci mandarini. Andiamo allora ai fornelli a lavorare… SCALOPPINE AGRUMATE DI POLLO IN HAMBURGER Ingredienti: Per la carne Per il cavolo Iniziamo con il cavolo, che se volete potrete preparare un paio d’ore prima così che si marini per bene. Tagliamo il cavolo rosso a listarelle sottili, grattugiate le mele che avremo prima sbucciato e condiamo con olio, limone (mezzo se non la volete troppo acida, altrimenti uno intero) e sale secondo il vostro gusto. Tenete presente che dovrà contrapporsi con il dolce del pollo agrumato, quindi sarebbe meglio un po’ più acida.
Passiamo a questo punto alla carne. Prepariamo l’impanatura con farina, paprika dolce, sale (non troppo), una grattata di pepe e una spruzzata di aneto se vi piace (anche senza andrà benissimo). Grattiamo la scorza di tutta l’arancia e tutto il limone e otteniamo da entrambi i frutti il succo che allungheremo con mezzo bicchiere di acqua. Mettete in padella un giro di olio (anche di semi va bene) e una volta caldo adagiamo le fettine di pollo impanate, che faremo rosolare da entrambi i lati per poi aggiungere il succo degli agrumi allungato con l’acqua e la scorza.
Facciamo andare 5/6 minuti a fuoco vivace a padella scoperta e poi copriamo finché il liquido non inizia a consumarsi. Saranno sufficienti una decina di minuti. A questo punto tagliate il vostro panino, accompagnato dall’insalata di cavolo e impiattate. Buon appetito!
il vino di Daniele
PECORINO
Prodotto dall’omonimo vitigno, il vino Pecorino è arrivato in Italia grazie agli antichi coloni greci, che importarono le sue barbatelle nel nostro territorio. È così che il Pecorino è diventato un vitigno autoctono delle Marche e dell’Abruzzo, le regioni in cui ha trovato il suo terroir ideale.
Circa l’origine del nome di questo vino esistono diverse leggende, anche se non si conosce con certezza quale di queste ipotesi sia quella più veritiera. Alcune voci attribuiscono le origini del nome al fatto che da queste uve nasceva un vino umile, destinato ai “pecorai”, ai pastori. Altri affermano che il nome “Pecorino” deriva dal fatto che il periodo di transumanza coincideva con il periodo di maturazione delle uve, e che le pecore fossero attratte dalle dolci uve Pecorino, danneggiandone i raccolti.
Il Pecorino, grazie alle sue caratteristiche organolettiche, è apprezzato anche da chi preferisce il vino rosso, per questo motivo è considerato un vino versatile, che non delude mai. Vino a tutto pasto, può essere degustato da solo, come aperitivo, ma anche in accompagnamento ai dolci. Gli abbinamenti meglio riusciti sono sicuramente con tutti i piatti di mare, ma si presta benissimo anche ad accostarsi alle carni bianche, come il pollo ed il coniglio e agli antipasti a base di formaggio.
Ora che sai tutto sul vino Pecorino, non ti resta che servirlo a 10 -12º C e provare tu stesso i tuoi abbinamenti preferiti!